lunedì 21 novembre 2016

Come creare il tuo cristallo


Step 18 - Le arti pittoriche

Marc Chagall, Il violinista verde, Guggenheim Museum New York, 1924

Step 17 - Brevetto "Amethyst in snow"

Il brevetto si riferisce al campione di una specifica tipologia di pianta appartenente alla famiglia delle "Centaurea plants", conosciuta in botanica come " Centaurea montana". La pianta è caratterizzata da un portamento eretto, da una fioritura libera e dal cromatismo del fiore bianco e ametista.
L' "Amethyst in snow", come si è detto, è stata selezionata all'interno di una popolazione di piante senza nome studiate nel 2002 nei Paesi Bassi. 
Il brevetto è stato registrato da Elisabeth Sahin il 22 maggio 2006.

Step 16 - Ametista nel design

Seguso, Lampada a sospensione Bolle, 2011

lunedì 14 novembre 2016

Step 15 - Ametista futurista

Fortunato Depero, Campari, 1914

Step 14 - La chimica dell'ametista

La formula chimica dell’ametista è SiO2 (biossido di silicio), la sua colorazione violacea è causata da impurità di ferro e di manganese. Si può trovare in natura anche in diverse sfumature di verde e giallo, a seconda dei trattamenti termici a cui è sottoposta o all’esposizione solare.

Inoltre, l’ametista cambia la sua colorazione anche se riscaldata a temperature tra i 400 °C e i 550 °C, passando quindi dal caratteristico colore viola al colore giallo del “citrino” oppure al raro quarzo verde. Il quarzo, se esposto alla luce solare, diventa sempre più chiaro, fino a perdere la sua colorazione originaria.

lunedì 7 novembre 2016

Step 13 - L'ametista e il fumetto


Roger Leloup, Yoko Tsuno 26, Le maléfice de l'améthyste, Dupuis, Belgio, 2012.



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venerdì 4 novembre 2016

Step 11 - L'ametista nel documento


"Vi trovò scritti di ogni genere, un almanacco giornaliero che spaziava dal significato dei pleniluni a quello delle gemme: fu proprio dalla storia e dalle leggende che riguardavano le pietre preziose e semipreziose che le nacque il grande amore per il color ametista e tutta la gamma del colore viola e dintorni che ancora le perdura. Il color ametista ha accompagnato ogni idea, ogni pensiero, ogni scelta originale della sua vita: erano anni tristi quelli nei quali si diceva, specialmente nel mondo dello spettacolo, che il colore viola non portasse bene." in: M. Gabry Conti Balestra, Apeiron Breve, Editore online Lulù.com, 2012, pag. 68-69.

mercoledì 2 novembre 2016

Step 10 - Ametista brand


Il colore ametista (nell'accezione di viola e sfumature) viene allegoricamente utilizzato in loghi, stemmi, e brand, per indicare la sfera dell'immaginazione, della creatività e della saggezza, considerate, a seconda dell'ambito, in senso lato.  Tuttavia non lo si trova così di frequente: è infatti poco presente in natura, è credenza comune che sia un colore artificiale, lo si associa ad atteggiamenti negativi, come finzione e scarsa sincerità, e, nell'immaginario collettivo, a partire dai paesi anglosassoni, viene associato alla sfortuna.

Alcuni brand internazionali che utilizzano il colore ametista sono:





 





Step 12 - L'ametista in cucina


E' possibile trovare il colore ametista, nelle sue sfaccettature cromatiche, anche all'interno dell'ambito culinario, in alcuni prodotti commestibili e non, che diventano particolari proprio grazie alla loro rara colorazione.

Ne sono un esempio:

L'asparago violetto








La carota viola









Il cavolo viola







Il cavolo rapa viola












Il Laccaria amethystina (specie fungiva velenosa)









La melanzana












La patata viola










Il peperone ametista










Il fico









Il mirtillo








La mora









La prugna









Il ribes nero











Il sambuco









L'uva