Questo percorso all’interno del color ametista ci ha portati
alla scoperta di un universo variegato e multiforme, in cui, attraverso lo
studio della sua anatomia (Step 19), l’idea astratta del colore si è via via
materializzata in “cose” concrete.
Il primo passo (Step 1) è stato indagare l’etimologia del
termine e scoprire l’origine greca della parola.
Dall’origine del termine abbiamo definito l’ametista in
diverse lingue del mondo (Step 2), passo che ci ha permesso di ampliare la
nostra metodologia di ricerca e di trovare link diversi al color ametista (Step9), soprattutto sul web, a seconda della lingua utilizzata.
Dopo queste operazioni preliminari, utili a comprendere la
natura dell’ oggetto – colore di cui
ci stavamo occupando, è stato importante cercare l’ ametista all’interno dei
cataloghi e dei codici di colore, e dare del colore una sorta di definizione
quantitativa (Step 3).
Fissate le coordinate logiche fondamentali, i punti base su
cui si fondava razionalmente la nostra ricerca, potevamo adesso liberamente
indagare la sfera dell’irrazionale (Step 4), scoprire come il colore ametista,
a partire dalla mitologia greca e romana – la sua prima “selvaggia” comparsa
(Step 23) - travalicando la “scaramanzia” del Medioevo, incontrando illustri
personaggi, lasciando un segno indelebile sulla carta (Step 11) nel suo farsi
oggetto della “saggezza popolare” (Step 8), aveva iniziato lentamente a fondersi
con la materia della pietra.
Spesso si dice che la musica sia la sintesi perfetta tra
razionale ed irrazionale ed è così che il nostro passo successivo è stato
cercare un legame tra l’ ametista e la musica (Step 5) ed un protagonista del
mondo musicale (Step 21), ed infine tra l’ametista ed il mondo del cinema (Step7), in cui il rapporto colore – sensazione si fa stretto e determinante.
Anche dal punto di vista scientifico la nostra ametista ha
una sua storia, una sorta di evoluzione che procede di pari passo
all’evoluzione di pensiero dei primi grandi scienziati (Step 6), che con i loro
studi hanno gettato le basi per una più recente definizione chimica del colore
e della pietra (Step 14), senza trascurare il recentissimo deposito di un
brevetto botanico (Step 17).
Questo universo variegato e multiforme (Step 24) vede l’
ametista coinvolta in molti aspetti della nostra quotidianità: si “mangia”
(Step 12), si vede nei cartelloni pubblicitari fuori dalla finestra (Step 15),
si riconosce nei marchi di grandi aziende (Step 10), si vede sfilare sulle
passerelle (Step 20), si incontra nelle architetture in città (Step 22), si
legge di sera sulla poltrona (Step 13). Non solo, ametista si visita nei musei
di arti pittoriche (Step 18) e nelle collezioni di design (Step 16).
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